Quante volte ci
è capitato o ci capita di usare l’articolo “the” in modo scorretto? Lo mettiamo quando non dobbiamo
e non lo mettiamo quando invece è necessario… come fare allora?
Facciamo un po’
d’ordine in questa giungla grammaticale attraverso gli esempi:
Look at the moon! It’s so bright tonight! (Guarda la luna! È così luminosa
stanotte!)
The highest falls in Europe are the Marmore
falls in Italy (Le
cascate più alte d’Europa sono le cascate delle Marmore in Italia)
Qual è il comune
denominatore di questi esempi? Quando parliamo di “cose uniche” (c’è
solo una luna nel cielo… a meno che non viviamo su Pandora!) dobbiamo usare
l’articolo determinativo.
(Altre unicità?
Internet ad esempio. Mentre in italiano non mettiamo l’articolo determinativo –
non diciamo l’internet ha cambiato il mio modo di lavorare! – in inglese sì, e
quindi: The internet has changed the way I work… e così via
con the universe, the sky, the sun…)
The Italian people I know like going out
with friends on Friday (Agli
italiani che conosco piace uscire con gli amici il venerdì)
All the dogs in the pound need a family. (Tutti i cani del canile municipale hanno
bisogno di una famiglia)
Usiamo THE
quando parliamo di persone o cose specifiche (gli italiani che conosco e non
tutti gli italiani in generale; i cani del canile, non tutti i cani del mondo)
altrimenti, se parliamo in generale, ricordiamoci di non usare l’articolo (All
cars have wheels… tutte le macchine hanno le ruote)
When I was a child, I used to play the transverse
flute. (Quando
ero bambina, suonavo il flauto traverso)
My son played
the guitar for some months last year (Mio figlio ha suonato la chitarra per qualche mese l’anno
scorso)
Davanti agli
strumenti musicali… ci vuole sempre l’articolo!
Infine, usiamo THE
con i sostantivi plurali che
indicano persone e luoghi (The Netherlands; The Simpsons: the Simpson family; the
Bahamas; the Alps);
davanti a Republic, Kingdom, States (The
Islamic Republic of Pakistan; The Kingdom of Italy was
founded in 1861) davanti ai nomi degli oceani, mari, fiumi e canali
(the Red Sea; the Suez Canal; the Pacific Ocean);
davanti ai punti cardinali (I was born in the north of Italy) ma
ATTENZIONE non davanti ai relativi aggettivi (I was born in northern Italy).
Quando non si
usa THE:
I always have breakfast at home
(Faccio sempre colazione a casa)
Did you have lunch in that little restaurant?
Come potete
vedere, davanti a breakfast, lunch e dinner non si usa
l’articolo. Però attenzione! Se vogliamo mettere un aggettivo (che in inglese
viene sempre prima del sostantivo) allora useremo l’articolo indeterminativo a,
an: I had a wonderful
dinner yesterday at Barbanera’s; Claudia doesn’t usually have a big
breakfast.
My father watches television every night after
taking his dog for a walk. (Mio
padre guarda la TV ogni sera dopo aver portato il cane a fare una passeggiata)
You should fix the television, it seems there
is an electrical fault. (Dovresti
riparare la televisione, sembra ci sia un guasto elettrico)
Vi siete accorti
della differenza? Non mettiamo THE quando intendiamo il guardare la televisione
nel senso di vedere un programma, ma lo mettiamo se intendiamo la televisione
nel senso di apparecchio televisivo.
n.b.: se invece
della televisione, ascoltate la radio, ricordatevi che radio vuole sempre il THE
(Giulia likes listening to the
radio every morning A Giulia piace ascoltare la radio ogni mattina)
How many stars are there in space? (Quante stelle ci sono nello spazio?)
Oh God… why the space is always so small when I have
to park my car? (Oh
Signore…perché la spazio è sempre così piccolo quando devo parcheggiare la
macchina?)
Lo spazio
infinito, con milioni di stelle che splendono ogni notte… beh quello spazio non
vuole THE … lo spazio fisico invece sì.
Una volta una
mia corsista mi disse: I go in prison everyday… Cosa???? Dici sul serio????
Ho chiesto io… in realtà lei ci andava in qualità di insegnante, ma sentendo
così la frase potremmo essere tratti in inganno e capire che lei viene
arrestata… tutti i giorni!!! Quindi to go in prison significa essere arrestati, mentre to go to
the prison significa andarci come visitatori (o in questo caso come
insegnanti!) e non come detenuti. Questo esempio calza anche per hospital,
university, college, school e church: non usiamo THE quando intendiamo il loro “uso”, mentre lo
mettiamo se intendiamo l’edificio.
n.b. c’è sempre
un’eccezione che conferma la regola no? Eccola qua: davanti a station , cinema
e theatre usiamo l’articolo. I like Stephen
Fry so much that I’m looking forward to watching one of his performances at the
theatre. (Mi piace così tanto Stephen Fry che non vedo l’ora
di vedere una delle sue interpretazioni a teatro); I ‘d like to go to the
cinema with my family to watch “Gravity” in 3D… but it’s so expensive… (mi
piacerebbe andare al cinema con la mia famiglia per vedere “Gravity” in 3D… ma
è troppo costoso). Usiamo THE
davanti a cinema e teatro anche
se non stiamo parlando di un cinema o di un teatro specifici.
Per finire, è
vietato usare l’articolo davanti ai continenti (Europe e non the
Europe), i paesi e gli stati (Italy e non the Italy),
le isole, le città, laghi e montagne (Sicily, New Delhi, Everest and Lake
Garda),
Se vi sbagliate…
don’t freak out!… ricordate che negli Stati Uniti hanno istituito
il National Grammar Day (il 4 marzo) proprio per sensibilizzare
gli americani sull’uso corretto della propria lingua! Volete farvi due risate?
Lo sapevate che molti di loro si confondono tra your e you’re?
O tra they’re e their?
Afferma la scrittrice di Seattle Martha Brockenbrough (ideatrice
del National Grammar Day) che il punto più basso nella padronanza della lingua
è stato raggiunto da George W. Bush tanto che è stato coniato un nuovo termine
che indica tutte le castronerie da lui dette: il Bushisms! Se volete farvi due
risate, potete guardare qui qui e
qui...
Bye dear friends… see you soon!
Vale
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